MSI R7850 Power Edition: Il Twin Frozr IV
Come già ribadito, MSI ha svolto un lavoro di stilistica a dir poco eccellente, la scheda video risulta aggressiva e particolareggiata sotto ogni punto di vista.
Le schede video della serie Power Edition possono essere equipaggiate con due tipi di sistemi di dissipazione: le più economiche montano il dissipatore denominato Trans Thermal mentre le altre montano il rinomato Twin Frozr. Abbiamo avuto modo di ammirare il Trans Thermal durante la recensione della MSI R7770 Power Edition, andiamo ora a scoprire cosa il Twin Frozr IV ha da offrirci.
Rimossa dalla confezione, la prima particolarità che salta all'occhio della R7850 Powe Edition è la sua compattezza: la scheda video misura solo 20 cm, come la versione reference, e il sistema di dissipazione è, come d'abitudine, dual slot.
Tale versione non possiede un backplate che, oltre a svolgere una funzione di raffreddamento, protegge anche il PCB dalla pressione esercitata dal corpo dissipante; in questo caso, essendo il dissipatore molto compatto, non è necessario, ma a svolgere ugualmente questa funzione ci pensa il dissipatore passivo delle fasi d'alimentazione che andremo a vedere in seguito.
Il Twin Frozr IV può essere sezionato in tre parti principali, per poterle analizzare dettagliatamente sarà necessario rimuovere tutte le viti presenti sul retro del PCB e altre due viti presenti sul bracket PCI. Rimuovendo le quattro viti principali dal retro del PCB, si potrà sollevare il corpo dissipante e la cover mentre rimuovendo le restanti sarà possibile rimuovere il dissipatore delle fasi d'alimentazioni e delle memorie.
Come già accennato in precedenza, il dissipatore passivo adibito al raffreddamento della componentistica svolge anche una funzione di sostegno. Lo scambio termico, contrariamente al dissipatore della GPU, avviene tramite dei Pad termici. Tale dissipatore si fa spazio lungo i componenti attraverso una superfice molto ampia ed è in grado di raffreddare le memorie e parte del sistema di alimentazione.
Una volta rimossi i due dissipatori, quello passivo e quello attivo, siamo in grado di scoprire le soluzioni tecniche adottate da MSI per il sistema di alimentazione, caratterizzato da 6+1+1 fasi di tipo PWM. Tra la componentistica di tipo Military Class riconosciamo le 6 induttanze SFC (Super Ferrite Chokes) e i condensatori giapponesi di alta qualità. E’ presente anche un condensatore Hi-C Cap dietro alla GPU. La regolazione dei voltaggi è affidata al chip uPI uP1637, posizionato poco sopra alle SFC.
Per rimuovere la cover dal corpo dissipante principale sarà necessario svitare altre quattro viti. La cover è molto curata e, nonostante la scheda video non sia una top di gamma, è interamente realizzata in metallo, una particolarità di certo apprezzabile e preferibile alla molto meno pregiata plastica.
Il corpo dissipante principale monta, nella parte superiore, le due ventole di tipo Propeller Blade con tecnologia Dust Removal, quest'ultima garantisce una perfetta pulizia del corpo lamellare anche nei case più impolverati e quindi un miglior smaltimento del calore nel tempo. La tecnologia Propeller Blade si nota non solo per i risultati ma anche per il suo funzionamento: non appena si accende il PC, nella fase di Boot Strap, le ventole partono a pieno regime ma al contrario, ciò produce un leggero rumore ma solo per pochi secondi.
Durante l'utilizzo, il corpo lamellare, verrà illuminato da alcuni led blu presenti on board, tuttavia la luce viene pesantemente filtrata e sarà quindi difficile notare l'effetto prodotto in ambienti luminosi.
Nelle seguenti foto potrete notare alcune differenze tra il dissipatore Twin Frozr IV della MSI R7850 Power Edition e il Twin Frozr II "custom" della nostra MSI N560 Ti OC.